Cominciamo dalle basi: che cos’è un font?
A dizionario l’esatta definizione di font è: un insieme completo di caratteri tipografici contraddistinti da un proprio particolare disegno e stile.
Sappiamo che possiamo generalmente classificarli in due grandi famiglie “Serif” e “Sans Serif”, tradotti dal francese “Graziati” e “Non graziati” per via del loro caratteristico disegno del carattere… ma in quanto a stili e sottostili? Beh, qui oggi abbiamo da divertirci.
I font sono spesso disponibili in diverse varianti, a partire dal peso, partendo dai classici light, regular, bold, fino ad arrivare a vere e proprie famiglie di font popolate da decine di pesi diversi e stili quali l’italic, maiuscoletto e altro ancora.
Parliamo di stili tipografici innovativi? Pensa che ultimamente molti font, detti “variabili”, offrono addirittura funzioni per poter regolare a proprio piacimento lo spessore dei caratteri, 100% personalizzabili e una capacità di reattività davvero impressionante. Particolarmente consigliati nel caso stessi cercando caratteri personalizzati per il tuo marketing!
Il mondo è pieno di font di ogni genere e tipo, la loro quantità pare pressoché infinita, eppure continuano ad esserci continue innovazioni e colpi di genio da creativi sparsi per tutto il mondo, oggi analizziamo la cosiddetta Tipografia Sperimentale.
Sperimenta! Una questione di stile ed innovazione
Possiamo dire che negli anni i maestri tipografi ed i designer si sono sempre più sbizzarriti seguendo oltre che le tendenze del momento anche il continuo avanzare delle nuove esigenze ed il sempre crescente bisogno di crescita e cambiamento, andando a creare stili e forme uniche, vere e proprie potenze in quanto a personalità.
Vediamo sviluppate composizioni del tutto fuori dagli schemi, la creatività spazia ma il rigore nella costruzione rimane un caposaldo immancabile con risultati impeccabili.
Vediamo insieme alcuni esempi chiave di tipografia sperimentale:
- Font Crackly di Zuzana Licko: Ad ogni lettera è assegnato un diverso disegno di linee. La scrittura di una frase o anche semplicemente di una singola parola, crea un gioco di forme sempre nuovo, dando vita ad una serie di molteplici combinazioni e composizioni come in un pattern.
- Rotation Typography di Txaber: Font materici dove il materiale di costruzione e la superficie dell’oggetto giocano un ruolo principale. Come se si trattasse di una scultura, texture, riflessi e lucentezza divengono il punto focale, oltre a composizioni di un’efficacia disarmante.
- Tipografia cinetica di Vincenzo Marchese Ragona:
In questo caso il cavallo di battaglia è senza dubbio la tecnica di animazione che rende vivo il testo, un’applicazione di grande impatto per tutto ciò che riguarda i settori di branding e grafica del lato digital. Come dice Ragona: “Se il contenuto non cattura l’attenzione, svanisce per sempre.”
Nuovi font per il brand
L’utilizzo di font di questo tipo all’interno di un progetto di branding, ha un potenziale altissimo, incredibile in quanto ad espressione; sono caratteri talmente forti da poter diventare un’icona, rivoluzionare il tono di voce e l’immagine della società, definendo una personalità ben precisa con un tratto distintivo unico. L’utilizzo di tipografia creativa per il brand e font personalizzati per il marketing, se applicati con criterio ad un’attività o servizio, risultano estremamente impattanti ed identificativi… d’altronde ciò che abbiamo visto parla di per sé!
È importante ricordare che il branding non cura solamente il lato editoriale di stampati fisici, ma esiste un intero mondo pure nell’ambito online, con canali social e web: anche nel immenso campo del web design questi particolari caratteri stanno pian piano prendendo sempre più piede, andando a creare pagine veramente uniche e dal carattere forte e ben deciso. Pensaci, potrebbero essere uno spunto interessante!
Se anche tu vuoi far parlare il tuo brand puoi approfondire il tema sul nostro blog: abbiamo scritto un articolo riguardante i web fonts per il sito web della tua attività, dacci un’occhiata!
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