Le Colline del Prosecco — cuore pulsante di un territorio riconosciuto a livello globale e Patrimonio UNESCO — stanno attraversando una trasformazione turistica senza precedenti. Negli ultimi anni il territorio ha registrato una crescita del 60% negli arrivi e del 70% nelle presenze, segnando una delle evoluzioni più dinamiche del Nord Est.
In questo scenario, gli eventi enogastronomici e sportivi non sono più semplici celebrazioni del territorio: diventano leve strategiche che influenzano flussi turistici, generano nuova economia locale e rafforzano l’identità culturale delle destinazioni.
Da questa consapevolezza nasce SITSEE – Studio dell’Impatto Turistico e Sostenibilità degli Eventi Enologici nel Nord Est, un progetto che integra dati, AI, analisi comportamentale e ascolto del territorio per misurare con precisione gli effetti degli eventi sulle destinazioni.

Il progetto SITSEE: dati, AI e modelli replicabiliù
SITSEE analizza come gli eventi influenzino mobilità, spesa, percezioni digitali e capacità attrattiva attraverso:
- studio dei flussi turistici
- analisi della spesa e del sentiment online
- indicatori OTA
- modelli predittivi basati su AI
Sono stati esaminati oltre venti eventi del territorio, inclusi appuntamenti di rilievo internazionale come Tiramisù World Cup, Prosecco Cycling, Prosecco Running Festival e Duerocche.
I dati raccolti mostrano come, ciascuno a modo suo, questi eventi contribuiscano alla costruzione dell’immagine della destinazione, attivando nuove forme di mobilità locale, maggiore coinvolgimento delle comunità e un turismo più lento, sostenibile e intelligente.
Le quattro giornate di presentazione: Valdobbiadene, Mestre e Venezia
Le presentazioni dei risultati di iNEST Spoke 6 — coordinate dall’Università Ca’ Foscari Venezia — hanno rappresentato il culmine di un anno di ricerca che ha intrecciato accademia, imprese e territori.

Valdobbiadene – 14 novembre 2025
La prima presentazione pubblica del progetto si è svolta nel cuore del territorio Prosecco DOCG.
Qui il focus si è concentrato sull’impatto turistico degli eventi enologici e sulla trasformazione dei dati in strumenti operativi.
Come ricordato da Linda Causin (AlmavivA): «Abbiamo trasformato dati eterogenei in informazioni operative, creando modelli utili alla gestione degli eventi e all’evoluzione di VISIVA by Giotto.»
Un passaggio fondamentale verso destinazioni sempre più “smart”.


Mestre – 27 novembre 2025: focus sulle aziende | 28 novembre 2025: il convegno scientifico
La prima delle due giornate al Campus Scientifico di Mestre è stata dedicata alle 32 aziende coinvolte nei bandi a cascata.
Un momento di condivisione dei risultati maturati sul campo: impatti, prototipi, metodologie, sperimentazioni che testimoniano come la ricerca si traduca in innovazione concreta per il turismo e le industrie culturali.
Il giorno successivo è stato dedicato al convegno scientifico conclusivo, con i quattro Atenei dello Spoke impegnati nella restituzione delle evidenze raccolte in tre anni di studio.
Temi centrali:
- evoluzione delle Smart Destinations
- analisi dei comportamenti turistici
- sostenibilità e governance
- ruolo dei dati per pianificare il futuro del turismo culturale


Venezia – 29 novembre 2025: citizen engagement e turismo culturale
La tappa veneziana, ospitata alla Fondazione Bevilacqua La Masa, ha chiuso il percorso con una mattinata interamente dedicata alla linea trasversale CC3 – Citizen Engagement.
Sono stati presentati i risultati delle sperimentazioni basate su residenze artistiche in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige: un modello concreto di coinvolgimento attivo dei cittadini nel turismo culturale sostenibile.


Conclusioni
Il confronto con professionisti come Linda Causin e Andrea Casadei ha arricchito l’intero percorso, portando competenze che hanno elevato la qualità delle analisi, della modellazione dei dati e del dialogo con i territori.
Il progetto SITSEE e i risultati di iNEST Spoke 6 rappresentano molto più di un esercizio di ricerca: segnano un passo decisivo verso un nuovo modo di intendere il turismo nel Nord Est.
Grazie all’integrazione tra dati, tecnologia e osservazione del territorio, il progetto dimostra quanto sia possibile misurare in modo oggettivo l’impatto degli eventi, anticipare trend, pianificare strategie sostenibili e costruire destinazioni più consapevoli, più accessibili e più orientate alle persone.
Questi modelli — replicabili e scalabili — offrono alle istituzioni, alle imprese e agli operatori strumenti concreti per progettare eventi che non generino solo presenze, ma valore culturale, economico e sociale.
Un ringraziamento speciale ad AlmavivA Group, partner prezioso in una collaborazione orientata ai risultati e alla costruzione di un futuro in cui turismo, cultura e innovazione lavorano insieme per trasformare i territori.
