Vi sarà sicuramente capitato di visitare alcuni siti web e veder comparire un pop up contenente un messaggio simile a questo: “Iscriviti alle nostre notifiche per ricevere aggiornamenti” e sotto due bottoni per accettare o rifiutare. Accettare significa permettere al sito web che si sta visitando di cominciare a inviare delle brevi comunicazioni che compariranno sul nostro dispositivo, sotto forma di banner, anche quando noi non saremo più collegati a quel sito internet.
Questi brevi messaggi si chiamano notifiche push. Ma di che cosa si tratta?
Cosa sono le notifiche push
Con il termine notifiche push si intende un sistema di messaggistica istantanea e automatica contenente comunicazioni di diverso tipo come la ricezione di un like, la notifica di una novità o di un aggiornamento di stato. I dispositivi mobili ne fanno ampio uso. Applicazioni come WhatsApp le sfruttano per inviarci vari tipi di informazioni come la ricezione di un messaggio, la creazione di un nuovo gruppo ed altro. Ma l’utilizzo di questa tecnologia non è prerogativa delle applicazioni native ed è possibile anche sfruttando i più comuni browser di navigazione. Questo significa che è possibile mandare delle notifiche push anche dal proprio sito internet.
Negli ultimi anni il numero di siti web che hanno cominciato a sfruttare questa tecnologia è aumentato progressivamente e le notifiche push sono diventate un importante strumento di marketing.
Attraverso le notifiche push si può:
- Promuovere un servizio o un prodotto con una call to action;
- Informare su modifiche importanti come quelle relative alla privacy policy;
- Comunicare news o la pubblicazione di nuovi contenuti.
Pur trattandosi di brevi messaggi istantanei non vanno, però, paragonati agli SMS e il loro utilizzo è molto diverso.
Una caratteristica fondamentale che li distingue dagli SMS è il fatto che mentre gli SMS vengono ricevuti dall’utente anche senza essere richiesti, questo tipo di comunicazione prevede la possibilità da parte dell’utente di decidere se e da quali siti o applicazioni ricevere le notifiche.
Ma quali vantaggi comporta il loro utilizzo rispetto ad altri strumenti come newsletter e SMS?
Vantaggi nell’utilizzo delle notifiche push
Esattamente come altri tipi di messaggistica anche le notifiche push sono uno strumento di engagement che permette di tenere aperto un canale di comunicazione con i propri utenti/clienti. Ma in che casi preferirle ad altri sistemi di comunicazione?
In breve: quando si vogliono inviare messaggi diretti e concisi.
Una notifica push non può essere impaginata con grafiche e immagini ad effetto come si può fare in una newsletter. Ma possono essere molto utili nel caso in cui si voglia ricordare l’inizio di una promozione o la pubblicazione di nuovi contenuti nel proprio sito. E sono preferibili all’invio di SMS per il loro costo contenuto.
Ecco, in breve, quali sono alcuni vantaggi:
- inviare messaggi verso segmenti specifici, con contenuti rapidi, coerenti e adeguati rispetto al comportamento dell’utente.
- avere costi molto più ridotti rispetto all’invio per esempio di SMS;
- aumentare il coinvolgimento degli utenti grazie a messaggi più personalizzati e inviati in modo specifico e preciso.
- aumentare il numero di visite da utenti di ritorno sul sito
Le potenzialità delle notifiche push sono molte ma, al fine di raggiungere un buon risultato, è fondamentale seguire alcune accortezze.
Errori da non commettere con le notifiche push
In primo luogo è necessario prestare particolare attenzione alla frequenza d’invio delle notifiche.
Tenere aperto un canale di comunicazione diretto con l’utente è fondamentale ma annoiarli con continue notifiche creerebbe solo un effetto “spam” e sarebbe assolutamente controproducente. Per cui è bene dosare il numero di invii e scrivere solo quando abbiamo qualcosa di importante da dire in modo da non essere considerati fastidiosi e invadenti.
Oltre al numero di notifiche è importante stabilire anche quando è il momento più adatto al loro invio.
Per questo tipo di valutazione è necessario considerare chi è il nostro target e conoscerne il più possibile le abitudini in modo da creare le condizioni affinché le nostre notifiche possano raggiungere il maggior numero di utenti possibili. Infine, ma non meno importante, curare sempre la forma scegliendo un’immagine efficace e uno stile adeguato all’utenza di destinazione.
Esistono molte piattaforme che permettono di attivare la funzione di invio di notifiche push anche dal proprio sito web. Alcune di queste sono VWO Engage e iZooto. Si tratta di servizi professionali e a pagamento che forniscono molte possibilità di personalizzazione dei messaggi, creazione di liste di utenti e dati statistici sull’efficacia delle nostre scelte.
Per quanto riguarda i siti WordPress segnaliamo il plugin OneSignal – Web Push Notifications, gratuito nella versione di base e scaricabile direttamente dal repository ufficiale a questo link. Si tratta di una soluzione molto efficace per prendere familiarità con questo strumento e con la possibilità di accedere a maggiori funzionalità facendo un semplice upgrade.
Attivare le notifiche push in un sito WordPress con OneSignal
Vediamo ora come è possibile attivare l’invio di notifiche push sul proprio sito WordPress.
1. Registrazione e configurazione sul sito di OneSignal
Per prima cosa è necessario registrarsi nel sito www.onesignal.com e creare il proprio account.
Fatto questo verrete automaticamente indirizzati alla sezione in cui creare la Web Push app collegata al sito web. Configurate come segue inserendo il nome della vostra app e proseguite.
A questo punto vi verrà richiesto il nome del sito, l’URL e l’icona di default che comparirà nei messaggi. L’icona dovrà essere in formato .png, .jpg, o .gif, di forma quadrata e 256×256 pixel di grandezza.
Attivate l’opzione “My site is not fully HTTPS” solo se il vostro sito è in HTTP (lo vede nell’url del sito. il nostro sito, ad esempio, è in HTTPS e l’url infatti è https://www.elan42.com/) o è un sito ospitato su WordPress.com.
Per maggiori informazioni circa la differenza fra i due protocolli HTTP e HTTPS potete consultare la documentazione che trovate a questo link.
Fatto questo il sistema genererà automaticamente App ID, REST API Key e Safari Web ID che vi serviranno in seguito.
2. Scaricare e attivare il plugin nel sito web
Dal repository ufficiale scaricate e attivate il plugin OneSignal – Web Push Notifications.
Una volta attivato il plugin ci apparirà questa schermata:
A questo punto copiate e incollate l’App ID, REST API Key e Safari Web ID (necessaria per inviare le notifiche anche attraverso il browser Safari) generate in precedenza sul sito One Signal.
Inserite il messaggio che gli utenti visualizzeranno nel banner di richiesta di attivazione delle notifiche push e il testo dei pulsanti di accettazione o rifiuto.
3. Iniziare a inviare notifiche push dal vostro sito
Ora potete cominciare a inviare notifiche push dal vostro sito.
Quando scriverete un nuovo articolo nella colonna di destra troverete la sezione OneSignal Push.
Potrete selezionare la possibilità di inviare la notifica alla pubblicazione o aggiornamento dell’articolo (in caso di articoli già pubblicati) e potrete inserire anche un titolo e un contenuto del messaggio personalizzati come potete vedere nella schermata seguente.
OneSignal mette a disposizione altre funzionalità come l’invio di messaggi personalizzati, la pianificazione dell’invio ad un orario specifico o in base al fuso orario degli utenti che lo riceveranno e altro. La documentazione per configurare queste impostazioni è disponibile nel loro sito e la trovate qui.
Conclusioni
Abbiamo visto come negli ultimi anni sempre più siti web si avvalgono delle notifiche push.
I vantaggi sono numerosi. Meno costose di campagne marketing basate sull’invio massivo di SMS e più immediate di una newsletter, le notifiche push sono un mezzo semplice ed efficace per aumentare il coinvolgimento del pubblico e spingere gli utenti a tornare a visitare il proprio sito web.
Senza ricorrere a costosi servizi a pagamento è possibile attivare autonomamente, nel proprio sito WordPress, il plugin OneSignal – Web Push Notifications per testarle in azione. Le notifiche push, quindi, pur non sostituendo altri canali di comunicazione possono efficacemente affiancarli. Quindi, cosa aspettate?
Se volete un consiglio professionale su come organizzare una efficace campagna di marketing a sostegno della vostra attività